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Mixare in cuffia: come evitare un disastro

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cuffieChiedete alla maggior parte dei tecnici del suono un parere circa il missaggio in cuffia, e avrete più o meno sempre la stessa risposta: "è una cosa da non fare". E, in generale, si tratta di un buon consiglio. Bisogna stare molto attenti con le cuffie, perché possono "mentire" su diversi aspetti della vostra musica. Però, a volte, semplicemente non c'è altra possibilità. Poniamo che stiate lavorando fuori dallo studio, o magari stiate semplicemente facendo un missaggio di massima dove capita (rough mix) per qualcuno. Nel caso in cui dobbiate necessariamente mixare con le cuffie, ecco dunque alcuni consigli per evitare gli errori più gravi, errori che molti commettono.

Mantenete il mix asciutto

Con le cuffie si perde molto a livello di acustica, poiché il suono viene emesso vicinissimo agli orecchi. Tutto suona vicino. Ascoltando in cuffia, sarete tentati di cercare di rendere il mix più profondo, più ampio e più ricco di quanto non dovreste, a causa di una scena sonora in ascolto scarna, piatta (sebbene spesso la stereofonia risulti accentuata, NdT). Al contrario, il consiglio è quello di mantenere un sound asciutto, poco effettato, poiché vi manca un quadro chiaro di riferimento. Un mix asciutto, realizzato in cuffia, ha molte più probabilità di suonare bene anche sulle casse, rispetto a quante ne abbia un missaggio pieno di riverbero e delay. Altrimenti, c'è il rischio di trovarsi poi con un suono incerto, privo di impatto, quando ci si confronterà con l'ascolto in un ambiente reale con la sua acustica e con la distanza dell’ascoltatore dalle fonti sonore (casse).

Mantenete il mix semplice

Effetti sorprendenti come phaser, flanger e simili, suoneranno in maniera molto diversa sulle casse monitor, poiché il posizionamento di quest’ultime (più in generale l'acustica ambientale, NdT) provocherà alcune cancellazioni di fase naturali. Se cominciate ad intervenire sulla fase missando in cuffia, non potete prevedere cosa accadrà quando aggiungerete la distanza fra le casse come ulteriore variabile in gioco. Ancora una volta, cercate di muovervi su un terreno sicuro e mantenete il mix semplice.

Usate tutta l'immagine stereo

Se questo è importante quando si mixa con i monitor, lo è ancora di più quando si lavora in cuffia. Le cuffie hanno due precise fonti di emissione, che in linea di massima creano tre "spazi sonori": sinistra, centro, destra. Queste zone dell'immagine stereofonica saranno accentuate in cuffia, e in generale ciò che sarà pannato in queste posizioni suonerà particolarmente forte. Dovete però ricordarvi che c'è molto spazio intermedio fra queste tre posizioni, e che con le cuffie sarete spinti ad accentuare il panning verso gli estremi, dove tutto suonerà in maniera più impressionante. Siate consapevoli di tutto ciò, e cercate di evitare la tentazione a spostare tutto verso gli estremi.

Abbiate fiducia nel mastering

Dovrete eseguire il mastering su questo materiale, giusto? Bene, allora nel dubbio, tagliate ed esaltate di meno con l'EQ. Comprimete di meno. Le cuffie raramente hanno una risposta in frequenza piatta, e in genere hanno una risposta ai transienti molto diversa dalle casse monitor. I loro altoparlanti sono più piccoli e più leggeri, il ché si traduce in una risposta più aggressiva ai transienti. Fatevi un favore, e siate prudenti con l'equalizzazione e la compressione. Qualunque equalizzazione introduce degli spostamenti di fase, e in qualche modo degrada l'audio originale. Se esagerate con l'EQ, il tecnico di mastering dovrà agire in senso opposto per compensare, con un duplice intervento che potrà alterare la qualità della registrazione originale. Inoltre, sarà meglio evitare del tutto la compressione sull'intero mix stereo. Un bravo tecnico di mastering saprà trasformare un buon mix in un ottimo master, se gli lasciate spazio per lavorarci. La sua esperienza con i monitor e l'acustica dello studio, compenserà l'assenza delle casse e dell'acustica ambientale durante il vostro missaggio fatto in cuffia.

Usate più riferimenti

Le stessa regola che si applica al missaggio con le casse monitor, vale per il missaggio in cuffia: più riferimenti (ascolti, NdT) avete, meglio è. Oltre alle vostre cuffie (personalmente uso delle Sony MDR-7506), provate ad ascoltare su qualcosa di molto diverso (ad esempio io uso gli auricolari Etymotic ER-4P). E non dimenticate di provare auricolari di livello consumer, come quelli dell'iPod! Se il mix suona bene su tutti questi modelli, è probabile che sia un buon lavoro.

Per concludere, se potete lavorare con le casse monitor, scegliete sempre di lavorare con quelle. Altrimenti, seguite i consigli che vi ho suggerito per ottenere un buon missaggio in cuffia.

Liberamente tradotto da Mixing with Headphones: Avoiding Disaster per gentile concessione dell'autore

Commenti 

 
#1 Antonio99 27-06-2019 10:00
Salve,
Voi in questo articolo avete detto di evitare l'hard panning.
Ma se decidessi di "clonare" un sintetizzatore e di assegnare entrambi a due canali separati e poi li "pannassi" pesantemente in maniera che uno suoni quasi del tutto a destra e l'altro a sinistra, pur mantendendo lo stesso preset, stesse modulazioni ed effetti ecc... la situazione cambierebbe o si ottiene lo stesso un disastro?
 
 
#2 David 04-07-2019 15:03
Credo il senso dell'autore (l'articolo è una traduzione, vedi il link all'originale) fosse quello di andare cauti con panning estremi, quando si lavora in cuffia.
Ma certo, non si tratta di un divieto.
 
 
#3 Antonio99 04-07-2019 15:18
Ok grazie mille david